fare un bel dvd con immagini del prima e dopo, le immagini piu forti dello scempio,le denuncie dei cittadini e spedirlo al magistrato che indaga, al ministero dei beni culturali, al on.Giro, al presidente del consiglio (che ha sempre detto di odiare chi fa scempio del decoro urbano....). vediamo che accade...Ah mandare il tutto anche al on.Guidi delegato ai problemi handicap del comune di roma, l'unico dell'amministrazione che ha alzato la voce con decisione contro questo schifo! carlo
E dovreste vedere davanti all'entrata dei Musei Vaticani: due camioncini nuovi di zecca, oscurano il bar (che paga regolarmente le tasse!) Tra qualche giorno andremo a chiedere al proprietari odel bar cosa ne pensa, poi andremo tra la gente diffondendo volantini che li invitano a non comprare niente dallo zingaro amico de Alemacchiè.
Giusto, un volantinaggio tra i turisti sia in coda ai musei vaticani, sia ai Fori Imperiali, sia dovunque ci siano quegli orrendi camion bar del consigliere mafiosetto del pdl, MI SEMBRA UN'IDEA FANTASTICA.
Ho presente i musei vaticani. Davanti alle mura c'è tutto un ricettacolo di bancarelle. Per la verità manca un pescivendolo. Mettiamocelo così diamo un lavoro onesto pure alla Polverini.
Anche a Viale Trastevere e Via Gregorio VII er mafiosetto riscute er pizzo, a Piazza Risorgimento poi è fantastico 3 banchi abusivi davanti al posto fisso della Guardi di Finanza.
Tanto er pizzo lo pagano solo in Campiania se come no? ....sim a mafia sim a mafia.
Certo, è difficile pensare bene di "vigili" che intorno ai loro gabbiotti si fanno incartare di cartelloni, oscurandosi perfino la vista degli incroci che dovrebbero sorvegliare... non accorgendosene!!!!!! Tanta gente in divisa, pagata da NOI, non dimentichiamolo, che il suo dovere semplicemente NON LO FA. Anche senza voler pensare che potrebbero essere conniventi, è una cosa davvero triste.
Cartellopoli è una bacheca pubblica nata nel 2010 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti dello scandalo della cartellonistica a Roma. La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Cartellopoli è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica. Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto può scrivere a cartellopoli@gmail.com e i contenuti saranno prontamente rimossi.
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Ed eccolo qui, un po' lungo, per carità, ma insomma meglio informarsi meglio prima piuttosto che fare un buco nell'acqua dopo. E visto che la materia è scottante, non vi farà dispiacere (anzi, vi acculturerete) leggere le 19 pagine che Rodolfo Bosi ha preparato per noi: un vero e proprio vademecum del bravo denunciatore di cartelloni abusivi.
Ogni tanto una buona notizia: Parco di Veio, dove il Dott. Arch. Rodolfo Bosi ha fatto il monitoraggio dei 102 impianti che è riuscito a far rimuovere dopo circa un anno e che vi rimettiamo in allegato nel sottostante link.
Nella relazione illustrativa al PRIP vengono spiegate le scelte di piano che sono state fatte e che si sono concretizzate soprattutto nelle 14 tavole in cui è stato suddiviso l’intero territorio comunale, dove è stata riportata sia la zonizzazione che i tipi stradali. Ma il confronto tra quanto è stato teorizzato a monte sia nella relazione illustrativa al PRIP che nello schema normativo e la concreta applicazione a valle nelle tavole di zonizzazione e tipi stradali ha portato a rilevare una serie ripetuta di difformità o comunque di errori materiali, che non è dato di sapere quanto siano voluti, ma che non sono ammissibili specie se riguardano l’obbligo di rispetto dei divieti di istallazione di impianti pubblicitari in aree vincolate, perché prescritti in modo sovraordinato e comunque cogente dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (in sigla PTPR). Nelle osservazioni presentate dal dott. Arch. Rodolfo Bosi a nome di VAS è ricompresa una analisi puntuale delle 14 tavole. Si invita tutti ad andare a vedere gli errori materiali rilevati dal dott. Arch. Rodolfo Bosi scaricando il file pdf dal link sottostante, corredato anche delle controdeduzioni del dott. Francesco Paciello e della replica ad esse di VAS.
nemici dei cartelloni selvaggi sono transitati di qui
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fare un bel dvd con immagini del prima e dopo, le immagini piu forti dello scempio,le denuncie dei cittadini e spedirlo al magistrato che indaga, al ministero dei beni culturali, al on.Giro, al presidente del consiglio (che ha sempre detto di odiare chi fa scempio del decoro urbano....). vediamo che accade...Ah mandare il tutto anche al on.Guidi delegato ai problemi handicap del comune di roma, l'unico dell'amministrazione che ha alzato la voce con decisione contro questo schifo!
RispondiEliminacarlo
L'amico fruttarolo de Alemacchiè torna all'Ara Pacis.
RispondiEliminahttp://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_luglio_5/camionbar-nuovo-luglio-garrone-1703328414310.shtml
E dovreste vedere davanti all'entrata dei Musei Vaticani: due camioncini nuovi di zecca, oscurano il bar (che paga regolarmente le tasse!)
Tra qualche giorno andremo a chiedere al proprietari odel bar cosa ne pensa, poi andremo tra la gente diffondendo volantini che li invitano a non comprare niente dallo zingaro amico de Alemacchiè.
Giusto, un volantinaggio tra i turisti sia in coda ai musei vaticani, sia ai Fori Imperiali, sia dovunque ci siano quegli orrendi camion bar del consigliere mafiosetto del pdl, MI SEMBRA UN'IDEA FANTASTICA.
RispondiEliminaIn tanti però!
RiccardoMA
Ho presente i musei vaticani. Davanti alle mura c'è tutto un ricettacolo di bancarelle. Per la verità manca un pescivendolo. Mettiamocelo così diamo un lavoro onesto pure alla Polverini.
RispondiEliminaIo ci metterei pure uno sfasciacarrozze.
RispondiEliminaAnche a Viale Trastevere e Via Gregorio VII er mafiosetto riscute er pizzo, a Piazza Risorgimento poi è fantastico 3 banchi abusivi davanti al posto fisso della Guardi di Finanza.
RispondiEliminaTanto er pizzo lo pagano solo in Campiania se come no? ....sim a mafia sim a mafia.
Certo, è difficile pensare bene di "vigili" che intorno ai loro gabbiotti si fanno incartare di cartelloni, oscurandosi perfino la vista degli incroci che dovrebbero sorvegliare... non accorgendosene!!!!!!
RispondiEliminaTanta gente in divisa, pagata da NOI, non dimentichiamolo, che il suo dovere semplicemente NON LO FA. Anche senza voler pensare che potrebbero essere conniventi, è una cosa davvero triste.