L'ennesimo botto. Questa volta a Via del Corso. E naturalmente pali scheggiati, spunzoni metallici e pezzi di orologio sono stati lasciati li sul posto, assicurati al muro con uno spago. In un campo rom le cose sarebbero state fatte con più perizia.
Certo al campo Rom c'è Gianni Alemanno che ci pensa. A Roma ci pensano Er mutanda Tredicine e Bordoni er magna magna. Ora è diventato pure il massimo esperto di Tor Bella Monaca.
Si può fare un esposto alla procura per danno erariale da parte della giunta comunale, i costi delle rimozioni chi li paga?, i danni ai marciapiedi chi li paga?
Il paragone con Barcellona lo proposi anche io tempo addietro nel mio blog: e parliamo di una città che non è la capitale di uno degli Stati fondatori della Comunità Europea, ma una bella città mediterranea, latina, con un'Amministrazione (presente e passate) che funziona, che tutelano il decoro: lì NON trovi alcun cartellone, sia in centro, sia in periferia (e non siamo nel nord-europa...).
A Roma? A Roma regna lo SCHIFO e il DEGRADO assoluto. VERGOGNA.
I cartelloni davanti al Colosseo e alla Colonna Traiana,ulteriore SFREGIO criminale alla storia e all'identita dell'Urbe sono la cartolina che dobbiamo spedire a tutti i quotidiani europei ed americani. Propongo a tutti i lettori di Cartellopoli e al Comitato promotore dell raccolta di firme di organizzare una manifestazione entro i primi di settembre coinvolgendo la stampa internazionale,in uno di questi luoghi simbolo della nostra amata città. Mi impegno sin da oggi a organizzare l'iniziativa e chiedo a tutti di fornire contatti, se ne hanno, con giornalisti stranieri. Dobbiamo coinvolgere quante più persone possibile e manifestare il nostro sdegno ALLA LUCE DEL SOLE in mezzo a migliaia di turisti. Mi sembra ovvio, infine, che dopo l'ulteriore selvaggia proliferazione di impianti (soprattutto della SCI) di questo ultimo mese l'assessore Bordoni, Paciello e i GSSU hanno una credibilità pari a zero e che hanno perso l'ultima occasione di un vero dialogo col movimento anti-degrado.
bisogna portarli in centro si ma anche in altre strade di quartieri meno centrali che stanno anche peggio, vedi l'appia, la salaria, il foro italico, piazza mazzini e cosi via...facciamogli vedere e spiegamo loro come la mafia dei cartelli imperversa con l'appoggio dell'amministrazione. Basta mostrare loro le denunce e verificare che dopo mesi il cartellone denunciato sta ancora li, invece di essere rimosso dopo 48 ore come dice quel pallonaro di bordone e il suo scudiero paciello (ma sarà parente di don raffaele cutolo???).
Cartellopoli è una bacheca pubblica nata nel 2010 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti dello scandalo della cartellonistica a Roma. La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Cartellopoli è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica. Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto può scrivere a cartellopoli@gmail.com e i contenuti saranno prontamente rimossi.
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Ed eccolo qui, un po' lungo, per carità, ma insomma meglio informarsi meglio prima piuttosto che fare un buco nell'acqua dopo. E visto che la materia è scottante, non vi farà dispiacere (anzi, vi acculturerete) leggere le 19 pagine che Rodolfo Bosi ha preparato per noi: un vero e proprio vademecum del bravo denunciatore di cartelloni abusivi.
Ogni tanto una buona notizia: Parco di Veio, dove il Dott. Arch. Rodolfo Bosi ha fatto il monitoraggio dei 102 impianti che è riuscito a far rimuovere dopo circa un anno e che vi rimettiamo in allegato nel sottostante link.
Nella relazione illustrativa al PRIP vengono spiegate le scelte di piano che sono state fatte e che si sono concretizzate soprattutto nelle 14 tavole in cui è stato suddiviso l’intero territorio comunale, dove è stata riportata sia la zonizzazione che i tipi stradali. Ma il confronto tra quanto è stato teorizzato a monte sia nella relazione illustrativa al PRIP che nello schema normativo e la concreta applicazione a valle nelle tavole di zonizzazione e tipi stradali ha portato a rilevare una serie ripetuta di difformità o comunque di errori materiali, che non è dato di sapere quanto siano voluti, ma che non sono ammissibili specie se riguardano l’obbligo di rispetto dei divieti di istallazione di impianti pubblicitari in aree vincolate, perché prescritti in modo sovraordinato e comunque cogente dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (in sigla PTPR). Nelle osservazioni presentate dal dott. Arch. Rodolfo Bosi a nome di VAS è ricompresa una analisi puntuale delle 14 tavole. Si invita tutti ad andare a vedere gli errori materiali rilevati dal dott. Arch. Rodolfo Bosi scaricando il file pdf dal link sottostante, corredato anche delle controdeduzioni del dott. Francesco Paciello e della replica ad esse di VAS.
nemici dei cartelloni selvaggi sono transitati di qui
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Certo al campo Rom c'è Gianni Alemanno che ci pensa. A Roma ci pensano Er mutanda Tredicine e Bordoni er magna magna.
RispondiEliminaOra è diventato pure il massimo esperto di Tor Bella Monaca.
Alemanno principe dei Rom.
Si può fare un esposto alla procura per danno erariale da parte della giunta comunale, i costi delle rimozioni chi li paga?, i danni ai marciapiedi chi li paga?
RispondiEliminaprocura.regionale.lazio@corteconti.it
Immaginate le Ramblas con un cartellone rotto e legato col nastro ai muri e palo spaccato in mezzo al marciapiede..
RispondiEliminaSIAMO GOVERNATI DA ANIMALI SELVATICI
RispondiEliminaIl paragone con Barcellona lo proposi anche io tempo addietro nel mio blog: e parliamo di una città che non è la capitale di uno degli Stati fondatori della Comunità Europea, ma una bella città mediterranea, latina, con un'Amministrazione (presente e passate) che funziona, che tutelano il decoro: lì NON trovi alcun cartellone, sia in centro, sia in periferia (e non siamo nel nord-europa...).
RispondiEliminaA Roma? A Roma regna lo SCHIFO e il DEGRADO assoluto. VERGOGNA.
MIGLIAIA DI BUCHI SU MARCIAPIEDI APPENA RIPAVIMENTATI, STRADE, AREE VERDI. CHI PAGA IL RIPRISTINO DEI LUOGHI?
RispondiEliminaBORDONI DIMETTITI.
MAGISTRATURA INTERVIENI
FORZE DELL'ORDINE ACCHIAPPATELI TUTTI
ALEMANNO PEGGIO DI UN ROM
RispondiEliminaAlemanno ? Rimpatriatelo !!
RispondiEliminaBordoni bancarellaro di ciavatte false
I cartelloni davanti al Colosseo e alla Colonna Traiana,ulteriore SFREGIO criminale alla storia e all'identita dell'Urbe sono la cartolina che dobbiamo spedire a tutti i quotidiani europei ed americani.
RispondiEliminaPropongo a tutti i lettori di Cartellopoli e al Comitato promotore dell raccolta di firme di organizzare una manifestazione entro i primi di settembre coinvolgendo la stampa internazionale,in uno di questi luoghi simbolo della nostra amata città.
Mi impegno sin da oggi a organizzare l'iniziativa e chiedo a tutti di fornire contatti, se ne hanno, con giornalisti stranieri.
Dobbiamo coinvolgere quante più persone possibile e manifestare il nostro sdegno ALLA LUCE DEL SOLE in mezzo a migliaia di turisti.
Mi sembra ovvio, infine, che dopo l'ulteriore selvaggia proliferazione di impianti (soprattutto della SCI) di questo ultimo mese l'assessore Bordoni, Paciello e i GSSU hanno una credibilità pari a zero e che hanno perso l'ultima occasione di un vero dialogo col movimento anti-degrado.
bisogna portarli in centro si ma anche in altre strade di quartieri meno centrali che stanno anche peggio, vedi l'appia, la salaria, il foro italico, piazza mazzini e cosi via...facciamogli vedere e spiegamo loro come la mafia dei cartelli imperversa con l'appoggio dell'amministrazione. Basta mostrare loro le denunce e verificare che dopo mesi il cartellone denunciato sta ancora li, invece di essere rimosso dopo 48 ore come dice quel pallonaro di bordone e il suo scudiero paciello (ma sarà parente di don raffaele cutolo???).
RispondiEliminaorganizzare anche una mostra fotografica, ci sono migliaia di situazioni da mostrare!!!! sia in un locale dove chiamare la stampa che sul web !!!!!!!!
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