Scusate, ma oltretutto un cartellone installato in quel modo in aderenza ad un edificio privato non toglie luce e aria alle finestre retrostanti? Oltre a tutti i regolamenti possibili non lede anche i diritti di privati?
Cartellopoli è una bacheca pubblica nata nel 2010 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti dello scandalo della cartellonistica a Roma. La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Cartellopoli è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica. Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto può scrivere a cartellopoli@gmail.com e i contenuti saranno prontamente rimossi.
Foto, segnalazioni, idee, azioni di disturbo, sfoghi e incazzature. Per questo e per molto altro c'è la nostra email: cartellopoli@gmail.com
SOSTENETE LE NOSTRE BATTAGLIE
Cerchiamo di fare informazione, dal basso, coprendo tutte quelle aree che la stampa volutamente lascia oscure. Cerchiamo di porre l'attenzione sui veri problemi della città che vengono volutamente ignorati dalla politica per non toccare mafie, camorre, lobby, potentati e serbatoi di voti sporchissimi. Questo ci provoca più di qualche noia con la legge a causa di querele strumentali da parte di chi vuole chiuderci il becco. I costi per garantirci un minimo di difesa e patrocinio legale rischiano però di divenire insostenibili per continuare. Ecco, insomma, aiutateci!
Divulgate sui vostri blog, sui vostri twitter, sulle vostre pagine facebook.
Ed eccolo qui, un po' lungo, per carità, ma insomma meglio informarsi meglio prima piuttosto che fare un buco nell'acqua dopo. E visto che la materia è scottante, non vi farà dispiacere (anzi, vi acculturerete) leggere le 19 pagine che Rodolfo Bosi ha preparato per noi: un vero e proprio vademecum del bravo denunciatore di cartelloni abusivi.
Ogni tanto una buona notizia: Parco di Veio, dove il Dott. Arch. Rodolfo Bosi ha fatto il monitoraggio dei 102 impianti che è riuscito a far rimuovere dopo circa un anno e che vi rimettiamo in allegato nel sottostante link.
Nella relazione illustrativa al PRIP vengono spiegate le scelte di piano che sono state fatte e che si sono concretizzate soprattutto nelle 14 tavole in cui è stato suddiviso l’intero territorio comunale, dove è stata riportata sia la zonizzazione che i tipi stradali. Ma il confronto tra quanto è stato teorizzato a monte sia nella relazione illustrativa al PRIP che nello schema normativo e la concreta applicazione a valle nelle tavole di zonizzazione e tipi stradali ha portato a rilevare una serie ripetuta di difformità o comunque di errori materiali, che non è dato di sapere quanto siano voluti, ma che non sono ammissibili specie se riguardano l’obbligo di rispetto dei divieti di istallazione di impianti pubblicitari in aree vincolate, perché prescritti in modo sovraordinato e comunque cogente dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (in sigla PTPR). Nelle osservazioni presentate dal dott. Arch. Rodolfo Bosi a nome di VAS è ricompresa una analisi puntuale delle 14 tavole. Si invita tutti ad andare a vedere gli errori materiali rilevati dal dott. Arch. Rodolfo Bosi scaricando il file pdf dal link sottostante, corredato anche delle controdeduzioni del dott. Francesco Paciello e della replica ad esse di VAS.
nemici dei cartelloni selvaggi sono transitati di qui
STATISTICHE
AVVISO
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. L'amministrazione del blog, pur mantenendo costante azione preventiva, non ha alcuna responsabilità per gli articoli, siti e blog segnalati e per i loro contenuti. Ogni commento inserito nei post viene lasciato dall'autore dello stesso accettandone ogni eventuale responsabilità civile e penale. Le foto ed i video contenuti in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono copyright dei rispettivi autori/agenzie/editori.
La "virtuosissima" SCI ahahahah
RispondiEliminaE non dico altro, le immagini sono sufficienti
Marco1963
Scusate, ma oltretutto un cartellone installato in quel modo in aderenza ad un edificio privato non toglie luce e aria alle finestre retrostanti? Oltre a tutti i regolamenti possibili non lede anche i diritti di privati?
RispondiEliminaLadri, assassini, pezzi di m.... la "premialita'" ve la daranno i cittadini quando vi incontrano per strada!
RispondiEliminaavranno CERTAMENTE UN TITOLO AUTORIZZATIVO VALIDO!
RispondiElimina